Il Consiglio Regionale della Lombardia

Considerata la grave situazione in cui versano le famiglie coinvolte in numerosi casi di fallimento di acquisto della prima casa, di società immobiliari, imprese di costruzioni e cooperative edili, come da ultimo il caso della EDILIZIA MADI di Assago;

Considerato inoltre che nella sola Lombardia, le stime ufficiali indicano che i casi in questione superano le 25 mila unità, per un rischio finanziario medio di circa 2660 miliardi;

Constatato che attualmente non esiste una adeguata legislazione nazionale che tuteli come creditori privilegiati i promissari acquirenti di alloggi, in caso di fallimento;

Vista la natura di emergenza sociale che tale situazione determina e che in altre regioni, come da delibera n. 1416 del 29/02/00 del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna, sono stati assunti provvedimenti che prevedono interventi finanziari straordinari a favore delle famiglie coinvolte nei fallimenti di cui trattasi,

Impegna la Giunta della Regione Lombardia

- a varare un provvedimento straordinario di contributi ai promissari acquirenti di casa di abitazione al fine di liberare l’alloggio dai vincoli e dalle procedure che ne pregiudicano la proprietà e la effettiva disponibilità o per acquisire un nuovo alloggio idoneo al proprio nucleo familiare.

- a chiedere al Governo e al Parlamento un intervento legislativo urgente a tutela delle famiglie coinvolte nei casi di fallimento degli operatori che non pregiudichi i titoli di proprietà e le quote finanziarie versate.

Milano 26 marzo 2001