18.07.01 - INTERROGAZIONE URGENTE N. 1068 concernente l'indennità di invalidità e accompagnamento - a firma dei Consiglieri Bassoli, Ferrari, Porcari, Tam, Danuvola, Galperti, Gay, Monguzzi, Biscardini, MyallonnjerI sottoscritti consiglieri premesso che - con il Dlgs: 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli Enti Locali” è stato trasferito alle Regioni il compito di accertare e concedere l’indennità di invalidità e accompagnamento; - il DPCM 26/5/2000 ha fissato la decorrenza dell’esercizio della funzione concessionaria delle provvidenze economiche agli invalidi civili a far data dall’1/1/2001; - il 12/10/2000 è stato pubblicato un DPCM recante l’individuazione delle risorse umane, finanziarie, strumentali e organizzative da trasferire alle Regioni, disponendo, di conseguenza il passaggio delle funzioni ed il trasferimento contestuale di risorse pari a 4,2 mld e oltre 557 dipendenti del Ministero dell’Interno; - la Regione Lombardia, con legge 1/2000 , art. 4, comma 57 ha trasferito alle ASL il compito di accertare e concedere l’indennità di invalidità e accompagnamento, con l’eccezione del Comune di Milano che gestisce direttamente tale competenza; considerato che - A quanto è dato di sapere anche per le proteste che giungono da parte dei cittadini, questo trasferimento di competenza ha creato ulteriori lungaggini e confusioni relativamente ai tempi di attesa che ora vanno oltre i 4 anni che già erano previsti; - si lamenta oltre all’impossibilità di avere risposte certe circa i tempi di liquidazione anche casi di pratiche introvabili; - coloro che sono in attesa di questo tipo di indennità si trovano, per lo più, in gravi condizioni di salute e con invalidità accertate al 100% e, di conseguenza, gravano nella maggior parte dei casi sulle famiglie per cui sarebbe auspicabile una forte accelerazione dei tempi di risposta;
- lo stato di attuazione del trasferimento previsto dalla DGR n. 1767 del 24/10/2000 di risorse e personale alle ASL della Regione e al Comune di Milano, relativamente alla gestione del problema invalidi civili; - qual è allo stato attuale, il numero di pratiche trasferite a ciascuna ASL e di queste quante sono state esaminate e liquidate; - quali sono i tempi e i criteri di esame per le nuove richieste; - a che punto è il progetto di informatizzazione delle procedure inerenti l’invalidità civile.
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