INTERPELLANZA CON RISPOSTA SCRITTA

Premesso che

- con Decreto del Dirigente del Servizio Protezione Ambientale e Sicurezza Industriale 29 gennaio 1998 n. 320 è stata rilasciata “Autorizzazione alla costruzione di una centrale termoelettrica alimentata con biomasse e combustibili derivati dai rifiuti da parte della Futura sri presso un nuovo stabilimento in Comune di Cassano d’Adda”;

- avverso tale provvedimento sono stati proposti due ricorsi al T.A.R. per la Lombardia sia da parte dei cittadini, degli operatori e dei proprietari confinanti l’area prescelta che dal WWF;

- la Provincia dl Milano con nota assessorile del 5 agosto 1998 ha comunicato alla Futura sri che il Piano Provinciale vigente “non prevede la realizzazione dell’impianto di termoutilizzazione proposto dalla predetta Società nel Comune di Cassano d’Adda”;

- il Sindaco di Cassano d’Adda con nota del 24.09.1998 ha comunicato alla Futura srl “la revoca della disponibilità in precedenza accordata nei confronti del suindicato progetto”;

- la stessa Futura Srl con lettera del 9.10.2000 ha comunicato alla Regione Lombardia Direzione Generale Qualità dell’Ambiente - Protezione Ambientale e Sicurezza Industriale U.O. Protezione Ambientale S.T.R. la propria rinuncia a portare avanti l’iniziativa di produzione di energia elettrica mediante combustione di CDR prevista in Comune di Cassano d’Adda (MI);

- il Dirigente dell’Unità Organizzativa dell’Ufficio Direzione Generale Qualità dell’Ambiente con Nota 10 ottobre 2000 prot. 0049533 ha meramente trasmesso copia della suindicata documentazione all’Avvocatura Regionale della Giunta

- dopo tale adempimento non risulta intervenuto, nemmeno nella forma della presa d’atto, alcun atto o provvedimento consequenziale da parte dell’organo regionale competente, seppure a fronte della inequivocabile venir meno di tutti i presupposti per poter attuare l’autorizzato progetto di costruzione della Centrale Termoelettrica alimentata con biomasse e combustibili derivanti da rifiuti nel Comune di Cassano d’Adda

Il sottoscritto Consigliere Regionale

Interpella

la Giunta e nella fattispecie l'Assessore alle Risorse Idriche e Servizi di Pubblica Utilità

per conoscere:

quali provvedimenti intenda adottare a fronte dell'inequivocabile venir meno di tutti i presupposti per poter attuare il progetto citato in premessa