26.01.01 - INTERROGAZIONE N. 2070 - concernente il programma di ristrutturazione della FIREMA TRASPORTI e le sue ripercussioni sul livello occupazionale - firmata da BISCARDINI, CONFALONIERI, CIPRIANO, MONGUZZI, DANUVOLA, BASSOLI
I firmatari consiglieri regionali premesso che I processi di ristrutturazione, che negli anni hanno coinvolto in modo consistente le aziende elettromeccaniche, provocando drastiche riduzioni di personale e chiusura di unità produttive, hanno fortemente penalizzato le aziende che fanno capo a Finmeccanica, tra le quali la FIREMA TRASPORTI, nelle sedi della quale si progettano e producono dalle locomotive elettriche agli elettrotreni suburbani e ad alta velocità, dalle carrozze ferroviarie a tutto il materiale rotabile fino ai sistemi automatici di bigliettazione e controllo accessi; considerato che - negli scorsi anni, fra il Gruppo FIREMA e le organizzazioni sindacali si raggiunse un’intesa che prevedeva una fase di transizione con cassa integrazione ordinaria e mobilità, a fronte di un programma di sviluppo produttivo e occupazionale che coinvolgesse gli stabilimenti di Spello, Padova, Caserta, Tito e Sesto San Giovanni; - per quanto riguarda la FIREMA di Sesto San Giovanni (nella cui sede sono concentrate le direzioni e le funzioni centrali della FIREMA TRASPORTI, oltre che una officina di riparazioni motori di trazione per Azienda Trasporti Milanese ed FS) contrariamente agli impegni assunti con le Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione Comunale, la Direzione dell’azienda ha comunicato un programma di ristrutturazione che ipotizza 130 esuberi su 222 dipendenti; atteso che - in sede di approvazione della legge finanziaria 2001-2003 il Parlamento ha approvato uno stanziamento di 80 miliardi per la realizzazione di infrastrutture per la mobilità; - il Ministero dei Trasporti ha stanziato un fondo di 1000 miliardi al quale la metropolitana di Milano potrà attingere sulla base della presentazione di specifici progetti - il programma di ristrutturazione della FIREMA è in evidente contrasto con i programmi di intervento definiti dal Governo per il potenziamento delle capacità produttive nel settore ferroviario - elettromeccanico; interrogano la Giunta e gli Assessori competenti per sapere
- quali iniziative intendano assumere per evitare il forte ridimensionamento e la conseguente chiusura della FIREMA di Sesto San Giovanni che costituisce la struttura pensante e commerciale della FIREMA TRASPORTI, unica società presente in Lombardia capace di progettare e produrre un sistema integrato di trasporti su rotaia; - sulla base della mozione per lo sviluppo del trasporto pubblico, votata in consiglio durante la sessione di bilancio, quali iniziative intendano promuovere per attuare gli impegni in essa contenuti e, di conseguenza, per rilanciare il settore.
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