21.11.00 - MOZIONE URGENTE n. 0056 - concernente gli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito alcune zone montane e pedemontane lombarde oltre che le aree interessate dal percorso dei grandi fiumi lombardi - firmata da BISCARDINI, FERRARI. P., CONCORDATI, VIOTTO, PORCARI, PIZZETTI, BISOGNI, TAM, MONGUZZI, CONFALONIERI, MYALLONIER, ORSENIGO, PIROVANO.MOZIONE URGENTE CONSIDERATO CHE gli eccezionali eventi atmosferici dl quest’ultimo mese hanno evidenziato una drammatica fragilità del territorio: lo straripamento di corsi d’acqua, frane, allagamenti e danni a infrastrutture pubbliche ed a beni di proprietà pubblica e privata rappresentano il terribile prezzo che il nostro territorio (anche in termini di vite umane) è costretto a pagare a fronte del malgoverno della antropizzazione dello sviluppo del territorio; la natura, l'intensità e l’estensione territoriale dell’evento calamitoso ha causato gravi difficoltà al tessuto economico e sociale delle zone interessate che in parte erano già particolarmente provate dalle precedenti recenti inondazioni; RITENUTO CHE la gestione del territorio e dei bacini idrografici effettuato fino adesso dalle regioni e dal Magistrato del Po sia causa del depauperamento del territorio; VISTO CHE il Governo a seguito dei già citati eventi atmosferici ha decretato lo stato di emergenza per questi territori; IL CONSIGLIO REGIONALE CHIEDE ALLA GIUNTA di riferire immediatamente sulla situazione in essere sia per la fascia montana e pedemontana, sia per le aree interessate dal percorso dei grandi fiumi lombardi (Po, Ticino, Adda, Oglio, Mincio, etc.), nonché sulle cause che hanno determinato le continue esondazioni del Seveso e del Lambro nell’area milanese; di voler predisporre in tempi rapidi un progetto per il governo degli interventi di riassetto del territorio; di avviare d’intesa con le altre regioni una iniziativa tesa a superare la struttura e strumentazione burocratica e obsoleta del Magistrato del Po. Milano, 21 novembre 2000 |