03.12.04 – INTERROGAZIONE NR. 2467 – Concernente le iniziative regionali a favore degli ammalati di AIDS aventi diritto all’assistenza sanitaria e socio sanitaria intra ed extra ospedaliera, a firma dei Consiglieri: Bassoli, Danuvola, Monguzzi, Luraghi
I sottoscritti Consiglieri regionali premesso che alla vigilia della Giornata Mondiale per la lotta all’AIDS prevista per il primo di dicembre, sono stati diffusi a mezzo stampa alcuni dati relativi allo studio del Dipartimento Malattie infettive dell’Ospedale Sacco di Milano. premesso altresì che il tema della campagna 2004 si ricollega al tema congiunto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’ONU centrato sulle donne quali vittime spesso inconsapevoli e maggiormente colpite dal virus. premesso infine che le donne si avvicinano a rappresentare il 50% dei casi rispetto ai 40 milioni di casi di contagio mondiali, in Italia 130 mila (con 54 mila casi di AIDS conclamato), con la Lombardia che detiene il triste primato nazionale con 5 casi ogni 100 mila abitanti. considerato che la città di Milano, secondo i dati dell’Ospedale Sacco, appare particolarmente colpita con 800 nuove infezioni all’anno rispetto alle 3000 nazionali, per un quarto giovani donne nel 78% dei casi contagiate dal partner abituale. considerato infine che il contagio nella nostra regione appartiene sempre meno a tossicodipendenti e omosessuali, ma colpisce eterossessuali, ed in particolare donne l’anno 2004 vede una preoccupante inversione di tendenza del trend dei contagi che ricomincia a crescere; lì Programma triennale di lotta all’AIDS previsto dalla DGR 6471 /2001 Riorganizzazione dell’assistenza territoriale dei malati di AIDS e presa in carico dei malati di AIDS nell’area penale, è scaduto. Interrogano la Giunta regionale e l’Assessore competente per sapere i in che misura ed in che modo sono state utilizzate le risorse ottenute con l’accensione di un mutuo pari a 37, 8 miliardi di vecchie lire, per il finanziamento e potenziamento dei servizi MTS (Malattie Sessualmente Trasmesse) e per la realizzazione di strutture territoriali AIDS, come indicato nella DGR VII/21 09 del novembre 2000. Quali saranno i tempi di adozione del nuovo Programma triennale di lotta all’AIDS presso ogni ASL, previsto dal PSSR tra le realizzazioni 2002-2004. Qual è la valutazione del primo Programma triennale - attraverso il quale si prevedeva di garantire a tutti gli aventi diritto l’assistenza sanitaria e socio sanitaria intra ed extra ospedaliera, ai malati di AIDS e sindromi AIDS correlate - circa l’integrazione socio sanitaria tra i Dipartimenti interessati. In che modo sono stati coinvolti i Comuni nella organizzazione ed erogazione dei servizi, in particolare territoriali e domiciliari. Quali ASL hanno attivato i Centri MTS e quali e quante sono state le prestazioni erogate.Se, per le ASL della città di Milano, qualora i servizi garantiti dal Centro MTS siano allocati nel Poliambulatorio interessato al recente nuovo afferimento con la A.O.I.C.P, il nuovo Programma triennale preveda e garantisca la continuità del servizio. Se, infine, nell’ambito dei servizi dedicati alla prevenzione, siano stati realizzati moduli congiunti tra i programmi Ser.T e i Centri MTS, come prevedono gli indirizzi programmatici e le direttive sull’organizzazione dei servizi territoriali dipendenze nelle ASL.
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