01.10.04 – MOZIONE N. 0684 – Concernente la difesa del posto di lavoro dei lavoratori dell’Alfa Romeo di Arese. Firma dei Consiglieri: BERSANI, CONFALONIERI, MONGUZZI, LURAGHI, GALPERTI, DANUVLA, ORSENIGO

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA

Premesso che la situazione dell’Alfa Romeo di Arese è arrivata ad un punto di estrema gravità poiché la FIAT conferma la volontà di abbandonare tutte le attività produttive del sito con dismissioni e trasferimenti di produzioni al l’estero;

premesso altresì che la Regione Lombardia è impegnata da tempo unitamente ai comuni di Arese, Garbagnate, Rho, Bollate e Lainate, la Provincia di Milano in un accordo di programma volto alla reindustrializzazione dell’area che prevede l’assunzione di 540 lavoratori da parte dell’impresa acquirente dell’area CRAA, che intende costruire un polo di logistica;

premesso altresì che a seguito del mancato rispetto dell’accordo da parte della FIAT, che prevedeva il mantenimento ad Arese di una linea di montaggio di auto ecologica, si è attivato un tavolo di concertazione presso la Regione Lombardia, partecipato dai sindacati e dai proprietari dell’area, e che tale tavolo ha prodotto l’ipotesi della costruzione di un polo per la mobilità sostenibile - di ricerca, progettazione e anche produttivo -mediante il concorso di centri di ricerca, Università, aziende che operano nel settore;

constatato che allo stato il vecchio accordo di programma è approdato alle convenzioni necessarie all’insediamento del polo della logistica, ma queste non sono state ancora sottoscritte dai privati, e quindi le opere di costruzione sono ben lungi dall’essere realizzate;

constatato altresì che gli incontri finora organizzati in Regione per la realizzazione del polo della mobilità sostenibile hanno prodotto soltanto ipotesi di fattibilità ed elenchi di possibili Enti e imprese interessate, mentre la FIAT ha dichiarato un generico interesse;

a fronte dell’ulteriore aggravamento con la chiusura del reparto della meccanica, che priva di lavoro altri 319 lavoratori;


esprime profondo dissenso per il comportamento della FIAT,

e impegna la Regione:

• Ad effettuare un rigoroso bilancio delle iniziative fin qui intraprese in ordine;
- al rispetto ed attuazione dell’accordo di programma riguardante l’area CRAA;
- alla concreta fattibilità del polo della mobilità sostenibile, con particolare riferimento alle attività produttive;

• impegna altresì la Regione:

• A realizzare ogni azione utile per la salvaguardia del reddito e la garanzia del posto di lavoro.

Milano, 30 settembre 2004


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