20.07.04 - MOZIONE URGENTE N. 0668 – Concernente la necessità della sospensione della autorizzazione alla Ditta Amsa di aumentare la quantità dei rifiuti da smaltire e l’immediato ripristino del tavolo decisionale con i comuni di Rho, Pero e Figino. A firma dei Consiglieri: CIPRIANO, MONGUZZI, BONFANTI, BISCARDINI.

Il Consiglio regionale

preso atto del decreto regionale n. 011252 del 2 luglio 2004 con il quale la Regione Lombardia autorizza la Ditta Amsa ad aumentare la quantità dei rifiuti da smaltire nel termovalorizzatore di Silla 2, passando dalle attuali 900 tonnellate al giorno a 1.250 tonnellate giornaliere, per giungere alla potenzialità massima di smaltimento di 1.450 tonnellate al giorno dal 1 gennaio 2005;

esprime il proprio dissenso rispetto il contenuto e le modalità di tale decisione preoccupazione per l’aggravio della situazione ambientale del territorio, già interessato da servizi e infrastrutture che condizionano la qualità della vita dei cittadini che vi risiedono;

ricorda la rilevanza strategica del Protocollo di Accordo sottoscritto il 6 febbraio 2001 dai Comuni stessi, da Amsa, dal Comune e dalla Provincia di Milano: con quel patto era stato avviato un processo democratico di rapporto e confronto tra Istituzioni, imprese e cittadini che aveva portato i cittadini e i Comitati di Pero, Rho e Figino all’accettazione di questo impianto nel proprio territorio, certi del rispetto dei patti e della trasparenza delle decisioni sia da parte delle Istituzioni che da parte diAmsa;

sottolineano il fatto che il Decreto della Regione Lombardia, voluto da Axnsa, interrompe questa procedura di condivisione delle decisioni, creando una frattura che rischia di minare la fiducia dei cittadini in coloro che hanno eletto per la gestione e la difesa dei propri interessi.

Il Consiglio regionale impegna il Presidente e la Giunta

- alla sospensione delle decisioni e l’attivazione del tavolo politico con tutte le Istituzioni locali.

Milano, 20 luglio 2004



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