27.05.2004 - MOZIONE URGENTE N. 0653 – Concernente la revisione della normativa riguardante il prezzo della benzina nei comuni lombardi a confine con la Confederazione Elvetica e l’estensione della riduzione del prezzo della benzina di ulteriori 10 chilometri dalla attuale perimetrazione. A firma dei Consiglieri: DANUVOLA, BISCARDINI, CIPRIANO

Il Consiglio Regionale

Richiamata la legge regionale 20 dicembre 1999, n. 28 “Disposizioni in materia di riduzione del prezzo alla pompa delle benzine” e successive delibere di attuazione;
Considerato che in queste ultime settimane il prezzo della benzina è salito vertiginosamente sì da vanificare lo sconto introdotto con la legge regionale n.
28/1999;
Atteso che i cittadini residenti nell’area transfrontaliera lombarda stanno riconsiderando l’opportunità di recarsi in Svizzera dove fare il pieno diventa di nuovo conveniente, al di là della riduzione praticata ai possessori della carta-sconto;
Rilevato altresì che i rivenditori di carburante della fascia di confine si sono visti bruciare buona parte del vantaggio competitivo ottenuto nel giugno 2000 con l’introduzione della carta-sconto e che incombe di nuovo l’incubo del pendolarismo del pieno se, come sembra, il governo federale della Svizzera accoglierà la richiesta dei commercianti del Canton Ticino di abbassare le accise per gli impianti di confine;
Considerato , come più volte affermato dagli assessori regionali competenti, che il bilancio della carta sconto- introdotta dopo le richieste delle associazioni di categoria, per limitare il più possibile il cosiddetto pendolarismo del pieno e disincentivare quindi i residenti nelle aree di confine con la Svizzera ad attraversare la frontiera uno o due volte alla settimana per fare benzina- è stato sicuramente in linea con le attese;
Tenuto conto che l’introduzione della tessera per i residenti nelle zone transfrontaliere ha permesso di aumentare in poco tempo di circa il 50% la quantità di carburante venduto nelle province di Varese, Como e Sondrio e di assicurare una partecipazione maggiorata all’accisa sulla benzina per la Regione Lombardia;
Tenuto altresì conto che il prezzo dei carburanti venduti nei Comuni transfrontalieri non può essere inferiore a quello applicato nella vicina Confederazione Elvetica

Tutto ciò premesso

IMPEGNA IL PRESIDENTE E LA GIUNTA REGIONALE

1. a riformulare la delibera di applicazione della l.r. 20 dicembre 1999 n. 28, adottando la seguente modalità: rendere maggiormente flessibile la norma di applicazione dello sconto incrementando o riducendo lo stesso in base all’andamento del prezzo nella vicina Confederazione Elvetica, allineando così il prezzo applicato nei Comuni di confine con quello applicato in Svizzera. Tale modalità renderebbe nuovamente competitivo fare il pieno in Lombardia, riducendo, così, il pendolarismo indotto e alleggerendo il traffico automobilistico in un’area fortemente congestionata e già appesantita dal movimento dei lavoratori frontalieri e dal traffico pesante per le merci.

2. a procedere alla rideterminazione dell’ambito territoriale di applicazione delle disposizioni regionali finalizzate alla riduzione del prezzo di distribuzione del carburante con l’ampliamento della fascia dei comuni interessati di ulteriori lO chilometri rispetto alla perimetrazione attualmente operativa, così come indicato nella mozione n. 486 approvata dal consiglio regionale nella seduta del 10 giugno 2003.

3. ad assumere tutte le opportune iniziative nei confronti del Governo italiano affinché deliberi la defiscalizzazione dei prossimi aumenti del greggio


Milano, 21.05.2004


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