18.09.03 - INTERROGAZIONE URGENTE N. 1225 - concernente il perdurare del problema della mancanza delle risorse finanziarie per l'acquisto dei farmaci per gli ammalati delle carceri Lombarde e in particolare per quelle di Brescia e Verziano (BS) nonostante lo stanziamento apposito deliberato dalla Regione Lombardia il 1 agosto 2003 - a firma dei Consiglieri: GALPERTI, BISCARDINI, BRAGAGLIO, MONGUZZI, MARTINA, CIPRIANI.

INTERROGAZIONE URGENTE

I sottoscritti Consiglieri regionali,

vista la perdurante situazione in cui si trovano gli istituti penitenziari della Lombardia, con particolare riferimento a quelli di Brescia e Verziano (Bs), dove non vengono somministrati i farmaci necessari ai detenuti in quanto sono ultimate le risorse finanziarie a disposizione della Direzione operativa;

rilevato che questa situazione si era già verificata l’anno precedente nello stesso periodo ed a tal proposito si ricorda che solo grazie ad un contributo della Fondazione ASM, in riferimento alle carceri bresciane, si è riusciti ad attenuare questa drammatica emergenza;

rilevato inoltre che tale situazione, è da ricondurre ai corposi tagli alla sanità penitenziaria operati in sede di programmazione economica da parte del Governo nazionale;

considerato che il problema è particolarmente penoso per i detenuti affetti da HIV+, per i quali la somministrazione dei farmaci antiretrovirali costituisce intervento terapeutico ineludibile;

rilevato infine che con delibera di giunta n. 13915 del 1/08/2003 la Regione Lombardia ha stanziato Euro 4.000.000,00 per far fronte a questa situazione, ma che
i Direttori dei carceri a tutt’oggi non hanno ricevuto alcuna comunicazione al riguardo e non possono quindi impegnare ulteriori risorse finanziarie come invece prevede la delibera in oggetto;

interrogano il Presidente della Giunta Regionale
e l’Assessore Regionale alla sanità per sapere:

 se sono a conoscenza del problema;
 se non ritengono opportuna un'azione decisa della Regione Lombardia nei confronti del Governo affinché riveda la politica dei tagli verso la medicina penitenziaria, in attesa di decisioni definitive conseguenti il periodo di sperimentazione;
 vista l’urgenza della situazione, quali siano le motivazioni per le quali lo stanziamento di cui sopra non sia stato ancora reso operativo dai Direttori degli Istituti di sorveglianza e se non sia opportuno accertare eventuali responsabilità o negligenze da parte delle strutture interessate.

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