15.04.03 - MOZIONE URGENTE N. 0460 - Concernente il condizionamento delle relazioni commerciali fra la Regione Lombardia e Cuba fino al ripristino del rispetto dei diritti umani e civili nell'isola. - a firma dei Consiglieri: BISCARDINI, BERTE', LITTA MODIGNANI, MYALLONIER, DANUVOLA,IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA CONSIDERATO CHE tra il 18 e il 20 marzo 2003, durante l’avvio delle operazioni militari in Iraq, settantotto intellettuali e oppositori al regime ~ sono stati arrestati a Cuba con l’accusa di essere “mercenari” e di aver compiuto “attività cospirative”; CONSIDERATO CHE il 7 aprile 2003, a conclusione di un processo sommario, sono state comminate a numerosi dissidenti pene di inaudita gravità - dai 18 ai 25 anni di reclusione - per aver manifestato pacificamente in favore della libertà d’opinione e del superamento con mezzi pacifici del regime cubano CONSIDERATO CHE, per unanime riconoscimento, i dissidenti arrestati sono stati accusati di meri reati d’opinione e che nelle carceri cubane sono detenuti numerosi cittadini considerati “reazionari liberali” o “pervertiti omosessuali” dal regime castrista; CONSIDERATO ALTRESI' CHE alcuni degli arrestati rischiano addirittura la condanna capitale e che già tre cittadini cubani che stavano tentando la fuga verso la Florida sono stati fucilati; CONSIDERATO CHE una transizione pacifica del regime cubano verso la democrazia, dopo 43 anni di dittatura, non possa avvenire senza la garanzia del rispetto di diritti fondamentali quali le libertà di pensiero e di parola; CONSIDERATO CHE diversi Governi hanno già protestato nei confronti del Governo cubano per tali violazioni dei diritti umani; RITENUTO CHE liberazione dei popoli e libertà individuali siano legate da un nesso inscindibile; CONSIDERATO che l’Unione Europea, pur proclamando da un lato la difesa dei diritti umani fondamentali, dall’altro finanzia, tra i vari regimi dittatoriali, quello cubano; RITENUTO INVECE CHE l’Unione Europea, possa concretamente esprimere una politica di opposizione ai regimi dittatoriali e di difesa della democrazia e della libertà che non contempli il ricorso all’uso delle armi, ma piuttosto si realizzi attraverso disincentivi economici nei confronti delle dittature; PRESO ATTO della nota di protesta inviata dal Presidente della Giunta regionale Roberto TUTTO CIO' PREMESSO IMPEGNA LA GIUNTA REGIONALE a condizionare le relazioni commerciali con il regime cubano finché non saranno ripristinate le condizioni minime di rispetto dei diritti umani e civili sull’isola; INVITA il Governo Italiano a esprimere una ferma condanna per la persecuzione avviata dal regime cubano nei confronti di intellettuali e oppositori politici, e ad operare in ogni opportuna sede affinché siano tutelate le loro vite e le loro libertà; INVITA la Commissione europea a congelare i finanziamenti dell’Unione in favore del regime cubano e ad elaborare strategie di promozione della democrazia nel mondo non fondate sul ricorso all’uso delle armi
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