17.07.00 - MOZIONE URGENTE N. 0009 - Concernente il trasferimento dei contributi previdenziali dalla Svizzera italiana all'Italia - Firmata da BISCARDINI, ORSENIGO, PIROVANO, GALPERTI, BONFANTI, MARANTELLI, FERRARI P., TAM, MONGUZZI, ADAMOLIMozione urgente Trasferimento contributi previdenziali dalla Svizzera all'Italia IL CONSIGLIO REGIONALE Preso atto * che con l’entrata in vigore degli accordi bilaterali tra Unione Europea e Svizzera sulla libera circolazione delle persone — previsto per l’inizio del 2001 — non sarà più possibile per i frontalieri e, più in generale, gli emigrati italiani in Svizzera, trasferire i contributi dell’AVS elvetica (Assicurazione vecchiaia e superstiti) in Italia, e neppure sarà possibile sostituire le rendite minime con l’indennità forfetaria, poiché non compatibile con la legislazione dell’UE; in considerazione * che i Consigli Sindacali interregionali Ticino-Lombardia-Piemonte e Piemonte-Vallese, a fronte di questa nuova situazione, hanno proposto al Ministero del Lavoro Italiano e al Governo Federale Elvetico di applicare un periodo transitorio di alcuni anni, per consentire a chi matura i requisiti di accedere alla pensione d’anzianità in Italia attraverso il trasferimento dei contributi AVS alla previdenza italiana, tenuto conto che su altre norme relative alla libera circolazione delle persone l’UE e la Confederazione Elvetica hanno concordato delle gradualità; Condividendo * come questa possibilità, prevista dall’attuale convenzione Italo-Svizzera, sia stata ed è tuttora un'importante via d’uscita per i lavoratori frontalieri anziani di fronte alla perdita del posto di lavoro e alla mancanza di prospettive occupazionali cui spesso devono far fronte e, più in generale il venire meno della richiamata convenzione, impedirebbe alle lavoratrici e ai lavoratori attualmente occupati in Italia e con periodi precedenti di lavoro in Svizzera di poter accedere, nel momento in cui maturano i requisiti, alla pensione d’anzianità in Italia; Giudicando positivamente * la proposta avanzata dai lavoratori e dalle rappresentanze istituzionali e sociali delle Province di Como, Varese e Sondrio; Impegna * il Presidente della Giunta e l’Assessore al Lavoro a promuovere tutte le iniziative idonee affinché il Governo italiano (attraverso i dicasteri competenti del Lavoro, Esteri e Tesoro), nonché la Presidenza dell’INPS, accolgano positivamente la richiesta, di applicare un periodo transitorio di almeno 5 anni — nella convenzione italo-svizzera - così da poter consentire nei prossimi anni alle lavoratrici e ai lavoratori di accedere in Italia al pensionamento d’anzianità. Roberto Biscardini - SDI Pervenuto alle ore 10.05 del 17.07.2000 |