Constatato che l'elenco delle crisi aziendali nella nostra regione è diventato molto esteso e che la vicenda Fiat-ALFA è tuttora gravemente irrisolta

Constatato altresì che secondo i dati in nostro possesso i lavoratori coinvolti sono ad oggi 40.000 di cui 9.000 già dichiarati esuberanti
Ritenendo che il ruolo della Regione non possa essere confinato alla solidarietà sui singoli casi ai lavoratori e alle loro famiglie

Il Consiglio impegna la Giunta

Ad attivare le risorse di bilancio a sostegno delle politiche industriali con particolare riferimento alla promozione dell'innovazione tecnologica e della ricerca al fine di rafforzare la competitività del sistema produttivo lombardo

Impegna altresì gli Assessorati all'Industria, alla Formazione e Lavoro e Innovazione
A raccordarsi al fine di attuare tavoli di confronto con le parti sociali sulla situazione dei settori, poli produttivi, singole aziende (a partire dalla Fiat e indotto, Telecomunicazioni, Rimoldi, Pharmacia, Postalmarket, ecc) al fine di coordinare gli interventi attivando tutti gli strumenti utili per affrontare in tempo reale le situazioni di crisi in atto e salvaguardare le strutture produttive e di ricerca messe in discussione, senza aspettare di intervenire solo sul versante degli ammortizzatori sociali.