28.11.02 - MOZIONE URGENTE N. 0382 - concernente il rimborso ai cittadini dei beni distrutti dai recenti eventi alluvionali e la predisposizione di un piano per il ripristino ambientale e idrogeologico del territorio regionale - a firma dei Consiglieri CIPRIANO, CONFALONIERI, DANUVOLA, MONGUZZI, MARTINA, BISOGNI, FERRARI, BISCARDINI, BRAGAGLIO.

Il Consiglio regionale della Lombardia,

PREMESSO CHE

gli eventi alluvionali che hanno imperversato in questi giorni su ampie zone della nostra regione, hanno ancora una volta, drammaticamente evidenziato situazioni di particolare degrado dell’assetto idrogeologico dei territori montani, dei bacini lacuali, degli alvei dei fiumi e delle aree metropolitane;

il ciclico perpetuarsi (inizio estate e inizio inverno) di eventi climatici calamitosi sta determinando costi ambientali ed economici non più sopportabili, i cui oneri ricadono in modo devastante sulle comunità locali, il sistema produttivo ed in generale sulle condizioni di vivibilità della nostra regione;

L’impatto dirompente sul territorio (Esondazioni, allagamenti, frane) ad ogni manifestazione climatica appena oltre la norma è anche la conseguenza di una assenza di cura del territorio, di una invasività dovuta alla forte pressione antropica (infrastrutturazìone socio-produttiva del territorio) ma non governata politicamente o meglio per alcuni versi favorita nei suoi aspetti più impattanti e disordinati da una programmazione cieca agli interessi generali, del Governo di Centro Destra

Oggi non è più possibile affrontare tali eventi con la sola logica dell’eccezionalità e dell’emergenza. E’ necessario aprire una nuova fase della programmazione territoriale regionale che punti ad un riequilibrio territorialmente sostenibile della pressione socio-produttiva sul territorio. Questo è possibile se gli strumenti normativi regionali (Piani e programmi di infrastrutturazione, norme generali sull’urbanistica, piani territoriali, piani commerciali, piani di sviluppo produttivi, ecc) assumono il principio della tutela dell’equilibrio territoriale e delle politiche di sviluppo compatibili

TUTTO CIO' PREMESSO IL CONSIGLIO REGIONALE IMPEGNA LA GIUNTA

 A fornire al Consiglio il censimento dei danni degli scorsi eventi calamitosi e quello delle compensazioni effettuate;

 Ad effettuare le liquidazioni per importo previsto dei danni censiti negli scorsi eventi calamitosi che allo stato attuale risultano liquidati solo parzialmente;
 ad attivare immediatamente le procedure e le risorse per l’immediato censimento dei danni degli attuali eventi e il loro rimborso ai cittadini, alle imprese, alle Comunità locali per il ripristino dei beni distrutti e delle infrastrutture;

 a predisporre, in occasione dell’approvazione della Finanziaria regionale, un piano straordinario di interventi strutturali per il riequilibrio territoriale in coerenza con il Piano per l’assetto idrogeologico del bacino del Po (PAI);

 a concordare con il Governo la predisposizione di un Accordo di Programma quadro” specifico per le opere di ripristino ambientale ed idrogeologico del territorio regionale.

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