20.11.02 - MOZIONE N. 0377 - concernente il reperimento di risorse finanziarie per intervenire sugli edifici scolastici della Lombardia - a firma dei Consiglieri: BISCARDINI, BONFANTI, MONGUZZI, BISOGNI, LITTA, REIBMAN, CONFALONIERI, LOCATELLI,

Considerato che con la riforma del titolo V della Costituzione l’istruzione è diventata materia concorrente e quindi di competenza anche delle Regioni;

Considerato che di conseguenza ogni Regione potrà deliberare azioni, strategie, strumenti normativi e regolamentari in materia di istruzione anche attraverso la programmazione degli interventi di recupero e di risanamento degli edifici scolastici che verranno gestiti dagli Enti locali;

Visto che da una recente indagine svolta dalla Direzione regionale scolastica della Lombardia, attraverso lo strumento dell’osservatorio sulla sicurezza nelle scuole, su un totale di 1306 istituti scolastici lombardi, dei 1222 monitorati circa il 60% degli stessi presenta carenze che vanno dalla mancanza del certificato di agibilità statica alla mancata formazione del personale del servizio di prevenzione;

Considerato che nella legge finanziaria, attualmente in discussione in Parlamento, è previsto lo stanziamento di 10 milioni di euro, largamente insufficiente per condurre a termine gli interventi di risanamento del patrimonio di edilizia scolastica in gran parte vetusto e inadeguato;

Considerato che la somma stanziata consentirà al massimo alle Regioni e quindi ai Comuni e alle Province di accendere mutui con la Cassa Depositi e Prestiti per poter intervenire solo su una minima parte del fabbisogno, provocando peraltro un ulteriore indebitamento del sistema Enti locali;

Considerato che la somma stanziata non consentirà di affiontare i gravi problemi strutturali di molte scuole italiane, la cui pericolosità è stata un’altra volta resa evidente dal terremoto che ha colpito il Comune di San Giuliano di Puglia;

Considerato che il problema degli edifici scolastici non riguarda peraltro solo gli aspetti strutturali o le applicazioni delle norme antisismiche;

Considerato che alcune amministrazioni comunali anche in Regione Lombardia, tra cui Milano, come è stato messo in rilievo dalla stampa, non sono intervenute per tempo e nonostante le loro responsabilità hanno tentato di scaricare sui capi di istituto persino la mancanza di attestazione di idoneità;

Considerato che si è venuti a conoscenza della situazione di numerose scuole milanesi che lamentano una grave trascuratezza da parte dell’amministrazione comunale nel servizio di manutenzione che incide pericolosamente e quotidianamente sulla sicurezza degli studenti e del personale della scuola;

Il Consiglio regionale della Lombardia invita la Giunta

- ad intraprendere, di concerto con altre Regioni, ogni iniziativa affinché, a partire dalla legge Finanziaria attualmente in discussione, siano individuate nuove risorse finalizzate ad un piano di sicurezza e manutenzione degli edifici scolastici;

- nell’ambito delle nuove competenze, ad intervenire presso le amministrazioni comunali e provinciali per ricostruire il quadro della situazione esistente in Lombardia mettendo a disposizione risorse finanziarie proprie per integrare quelle dello Stato e accelerare il programma di messa in sicurezza delle scuole lombarde.

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