10.09.02 - MOZIONE URGENTE N. 0323 - concernente il parere contrario alla realizzazione della centrale termoelettrica di 800 MW fra i comuni di Cassago e Bulciago (Lc) - a firma dei Consiglieri: CONFALONIERI, MONGUZZI, CIPRIANO, BISCARDINI, PIROVANO, LOCATELLI, TAM, BONFANTI, VIOTTO, MARTINA.
Oggetto: centrale termoelettrica dl 800 MW termici sul confine tra i Comuni di Cassago e di Bulciago (LC) IL CONSIGLIO REGIONALE PREMESSO CHE Sono in atto da parte della Cementeria dl Merone e della Società Energia iniziative per dar corso alla realizzazione della centrale termoelettrica di 800 MW termici sul confine tra i Comuni dl Cassago e di Bulciago, in provincia di Lecco, in un’area dismessa di proprietà della stessa Cementeria; Le amministrazioni comunali di Cassago Brianza e di Bulciago hanno recentemente confermato la destinazione produttiva per l’area dismessa dalla Cementeria prevedendone la riconversione industriale per la realizzazione di un polo produttivo che consentisse un rilancio economico e occupazionale della zona. Più precisamente si proponeva alla S.p.A. di utilizzare i 120.000 mq. (ricadenti per 80.000 mq. su Cassago e per 40.000 mq. su Bulciago) per far sorgere un polo produttivo al fine di consentire alle ditte artigiane locali già insediate ed avviate nei decenni scorsi a ridosso dell’abitato, di trovare la possibilità di espandersi migliorando la qualità della vita in alcune zone del paese e consentendo altresì un indubbio rilancio dell’occupazione. CONSIDERATO CHE La costruzione della centrale comporterebbe l’impiego di una parte rilevante dell’area disponibile in zona industriale riducendo sostanzialmente la capacità insediativa per attività manifatturiere; L’area in discussione e la Brianza (Lecchese, Comasca e Milanese) sono zone ad alta intensità abitativa e notevole attività produttiva ed, in conseguenza, con già gravi e cronici problemi per la qualità dell’aria (viabilità primaria, attività produttive con significativo impatto ambientale); La centrale a turbogas in ipotesi, pur adottando le migliori tecnologie disponibili, ha impatti significativi anche sotto l’aspetto quantitativo ed è tutta da dimostrare la non rilevanza dell’effetto delle emissioni di ossidi di azoto in un’area ad alto rischio con valori oltre i limiti per lunghi periodi dell’anno; Le motivazioni economiche che determinano per la Società Energia la localizzazione della centrale su quest’area non coincidono con l’interesse comune che vorrebbe queste centrali in sostituzione o in conversione di parecchie centrali vecchie ed obsolete; VISTO CHE I provvedimenti legislativi recentemente adottati ed approvati in Parlamento in materia di semplificazione degli iter autorizzativi per la realizzazione di tali centrali penalizzano, in modo inaccettabile, il ruolo degli Enti Locali (legge n0 55 del 9.4.2002 di conversione del D.L. n0 7 del 7.2.2002); Non è ancora stato approvato il piano energetico regionale. IMPEGNA LA GIUNTA 1. ad esprimere parere contrario alla realizzazione di una centrale termoelettrica nell’area dell’ex Cementeria di Cassago (LC); 2. a posticipare la realizzazione di nuovi impianti finché non verrà approvato il Piano Energetico Regionale; 3. ad attivarsi affinché il Piano Energetico Regionale venga approvato in stretto collegamento con le Comunità Locali tenendo conto delle caratteristiche del territorio, delle necessità delle popolazioni locali, del reale fabbisogno energetico e delle reali potenzialità sul fronte del risparmio energetico; 4. a ricusare il Decreto Marzano in quanto lesivo delle autonomie locali.
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