18.09.02 - MOZIONE URGENTE N. 0330 - concernente la richiesta di immediata iniziativa del Consiglio Regionale e della Giunta presso gli Organismi istituzionali nigeriani perché venga annullata la condannata a morte di Amina Lawal - a firma dei Consiglieri NASSOLI, CIPRIANO, CONFALONIERI, DANUVOLA, BRAGAGLIO, PORCARI, TAM. BERTANI, MYALLONJER, GIORDANO, BISOGNI, FERRETTO CLEMENTI, PERONI, MAIOLO, FERRARI, VIOTTO, BENIGNI, BISCARDINI

I sottoscritti Consiglieri regionali premesso che

 grazie alla mobilitazione internazionale, Safya, la donna nigeriana condannata a morte per lapidazione sotto la recente legge conforme alla sharia islamica, nello Stato di Sokoto, è stata assolta;

 un’altra giovane donna nigeriana, Amina Lawal Kurami, è ora condannata alla lapidazione, nello stato di Katsina, per aver concepito un figlio fuori dal matrimonio. L’esecuzione è stata rinviata di otto mesi per consentire alla donna, trentacinquenne, divorziata, l’allattamento della sua bambina;

considerato che

 sono almeno dieci gli stati nigeriani che, avendo adottato I codici della sharia islamica, che hanno imposto severe restrizioni alla popolazione femminile che tutte le donne accusate di rapporti sessuali prematrimoniali rischiano la morte per lapidazione, mentre il partner sessuale maschile non rischia alcuna condanna;

impegnano il Consiglio Regionale e la Giunta

 a farsi interprete presso gli organismi istituzionali nigeriani affinché l’orrenda ed ingiusta condanna inflitta ad Amina Lawal venga annullata;

 a realizzare un incontro internazionale per informare e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla grave situazione di negazione dei diritti In cui versano le donne nel mondo islamico a causa degli integralismi religiosi.


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