12.02.02 - MOZIONE URGENTE N. 0238 - Concernente la necessità di coordinare gli aumenti tariffari del trasporto pubblico regionale e locale all'effettiva qualità dei servizi - a firma dei Consiglieri CIPRIANI, DANUVOLA, BASSOLI, BISOGNI, BRAGAGLIO, PORCARI

Premesso che:

Con l’approvazione della legge regionale n. 1/2002 “Interventi per lo sviluppo del trasporto pubblico regionale e locale” sono state individuate le priorità dell’azione regionale:

1. l’integrazione tra i diversi modi di trasporto, l’integrazione tariffaria, l’introduzione del biglietto unico regionale valevole su tutti i vettori della mobilità regionale;
2. il miglioramento della mobilità e della sostenibilità ambientale nelle aree urbane con l’utilizzo di mezzi di trasporto a basse emissioni in atmosfera, alimentati a gasolio ecologico, o con carburanti alternativi, bus elettrici a emissioni nulle;
3. lo sviluppo delle aree di interscambio tra i diversi modi di trasporti con la riqualificazione e la costruzione di parcheggi presso le stazioni ferroviarie e delle linee metropolitane urbane ed extraurbane;
4. l’incremento quantitativo e qualitativo dei servizi ferroviari, l’ammodernamento e l’acquisizione di nuovo materiale rotabile.

Premesso inoltre che:

sugli aumenti tariffari, con i contratti di servizio, tra la Regione e le Aziende esercenti i servizi ferroviari regionali sono definite le modalità di impiego dei maggiori introiti degli aumenti da destinare al miglioramento quantitativo e qualitativo dei servizi offerti ai viaggiatori;

I pesanti disservizi che si verificano nel trasporto ferroviario sono da ricondurre innanzitutto a gravi responsabilità organizzative e gestionali nonché alla mancanza di materiale rotabile

Si impegna la Giunta

- a sospendere gli aumenti come misura temporanea a fronte dell’emergenza ambientale;
- a subordinare gli aumenti delle tariffe all’effettiva erogazione di nuovi servizi ed un innalza-mento misurabile della qualità degli stessi;
- all’avvio immediato dell’integrazione tariffaria tra gli abbonamenti ferroviari e quelli urbani ed extraurbani dei comuni capoluogo e l’estensione di quelli già esistenti;
- alla vendita di biglietti o abbonamenti con posto parcheggio prepagato; alla definizione di una Carta dei Servizi regionale con la partecipazione degli utenti;
- all’introduzione di forme di rimborso ai viaggiatori a fronte di servizi erogati al di sotto degli standard previsti dalla Carta dei Servizi regionale;
- al riconoscimento, da parte della Regione Lombardia, dei Comitati e delle Associazioni dei Consumatori;
- all’istituzione di Consulte per la Mobilità.

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