27.02.02 - MOZIONE URGENTE N. 0248 - Concernente la necessità che la Giunta regionale e una delegazione di Consiglieri regionali siano presenti all'incontro del 20 marzo 2002 fra i rappresentanti dei lavoratori e la Parmalat spa ex Polenghi Lombardo di Lodi al fine di salvaguardare il futuro produttivo e occupazionale di un marchio che è parte integrante della storia economica e industriale della Lombardia - a firma dei Consiglieri BISOGNI, ROSSONI, BISCARDINI, CONCORDATI, FLOCCHINI, BERTANI, LUCCHINIIL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA CONSIDERATO che la Commissione IV “Attività Produttive” è stata investita della vicenda Eurolat S.p.A (Gruppo Parmalat), ex Polenghi Lombardo di Lodi, su sollecitazione delle OO.SS. sindacali, delle Rsu e delle istituzioni locali, comune e provincia di Lodi; RILEVATO che ancora nelle ultime settimane le parti sociali e istituzionali interessate hanno nuovamente sollecitato l’Istituzione regionale a farsi parte attiva nella ricerca di una soluzione atta a garantire il futuro produttivo e occupazionale dello stabilimento di Lodi; RILEVATO altresì che nella giornata di giovedì 21 febbraio 2002, la IV Commissione “Attività Produttive” ha incontrato la dirigenza di Parmalat S.p.A., i rappresentanti sindacali, nonché il Presidente della Provincia e il Sindaco di Lodi con i rispettivi Assessori alle attività produttive; CONSIDERATO che dalle audizioni è emersa la gravità della situazione, rimanendo inattuati gli impegni sottoscritti il 10 marzo 2000 presso il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, specie per ciò che riguarda la previsione di investimenti per il biennio pari a 14 miliardi di lire, a sostegno di un piano industriale imperniato sulla innovazioni tecnologica e di prodotto (fondamentali per il rilancio dell’attività produttiva e per la garanzia occupazionale), essendosi invece proceduto alla riduzione degli organici, da 364 a 225 unità; RITENUTO indispensabile salvaguardare la realtà produttiva di Lodi, una delle poche rimaste in Lombardia nel settore della trasformazione agro industriale, con un marchio che fa parte da sempre della storia economica e industriale della nostra Regione; RITENUTO inoltre, che la Regione debba assumere un ruolo attivo nella vicenda, finalizzato all’attuazione dell’accordo a suo tempo siglato, specialmente per la parte relativa agli investimenti; IMPEGNA la Giunta regionale a presenziare all’incontro del 20 marzo 2002 tra i rappresentanti dei lavoratori e la proprietà, che si svolgerà presso il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, assicurando altresì la partecipazione di una delegazione di Consiglieri regionali.
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