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  • 30 giugno 2014 - INTERVENTI IN BOZZA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 GIUGNO 2014

    INTERVENTI IN BOZZA
    SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
    DEL 30 GIUGNO 2014

    omissis

    art. 21

    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Grazie consigliere Iezzi. Consigliere Biscardini”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “Grazie Presidente. Mi sembra doveroso nei confronti dei colleghi dare una breve giustificazione della scelta presa in questi giorni, poi formalizzata questa mattina dell’uscita dal gruppo del Partito Democratico per passare al gruppo misto.
    La scelta è assolutamente di carattere politico, valutando che quello che io chiamo la cultura socialista, riformista, liberale, civica potrei aggiungere, di Milano, possa esprimersi meglio all’interno di questo Consiglio Comunale e all’interno della Maggioranza con una posizione più autonoma rispetto a quella che ho consumato in questi tre anni.
    Non ho nessun sentimento e men che meno risentimento nei confronti del gruppo Democratico, con il quale abbiamo condiviso in questi tre anni successivi e fatiche. Devo dare atto di un rapporto sia politico che personale molto positivo, quindi è una scelta della ragione, non dei sentimenti quella che ho preso, ritenendo che possa essere utile alla Maggioranza, confermando il mio impegno nei confronti della Maggioranza, ritenendo che è una Maggioranza si rafforza non nella riduzione ad una cosa sola, ma nell’articolazione delle proposte.
    Nel merito confermo che le cose che ho avuto modo di scrivere e dire in questi anni in Consiglio sono le idee forza di una politica che non siamo riusciti ad esprimere a pieno, che se non si trasformerà in realizzazione mi auguro che possa trasformarsi almeno in atti perché rendano irreversibili dei processi. Ho sempre sostenuto tre grandi questioni: la riorganizzazione della macchina comunale; una certa politica di investimenti su grandi opere pubbliche; grandi politiche di investimenti nel settore sociale della casa, ritenendola una questione di drammatica realtà sociale; infine sul versante delle entrate ho sempre sostenuto la necessità di una battaglia più vigorosa nei confronti dell’evasione fiscale a cui aggiungere la capacità di recuperare oneri dai tributi non pagati.
    Detto questo l’impegno mio è di grande collaborazione con tutti, auspicando anche un rafforzamento del dibattito e della dialettica interna a questa Maggioranza. Poi ognuno farà la sua parte, cercando di portare nel migliore dei modi il proprio contributo al successo di una coalizione di Centro Sinistra alle prossime elezioni del 2016.
    Colgo l’occasione per parlare di cose concrete, per dire che sono rimasto impressionato da un articolo apparso ieri su un quotidiano milanese, relativamente a una questione che l’assessore Maran sa quanto mi sia cara. Abbiamo al di fuori dei confini del nostro Comune, la pressione del pendolarismo che pesa sulla nostra città. I dati di ieri sono drammatici, se 170 mila pendolari usano il treno e questa è una piccola parte perché la maggior parte del pendolarismo è in macchina per tutti coloro che in treno non ci vanno. Quando dico un’idea forte di Milano è che anche al di là della Città Metropolitana noi dobbiamo incominciare a guardare ai problemi veri della gente, indipendentemente che siano dentro o fuori dai confini della nostra città. Questa è sempre stata la mia idea, di una Milano grande e che fa politica anche fuori da sé stessa. Grazie”.
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Grazie consigliere Biscardini. È augurio di tutto il Consiglio che lei prosegua nel suo impegno nei confronti della città, quindi la ringraziamo di questo”.
    omissis

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