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  • 10 aprile 2014 - N/154 - Adozione del nuovo regolamento edilizio. La presente deliberazione non comporta spesa. Emendamento 78

    omissis
    N/154 - Adozione del nuovo regolamento edilizio. La presente deliberazione non comporta spesa.
    Emendamento 78

    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Adesso abbiamo l’emendamento numero 78, che è stato sospeso in passato, perché rinviato. Do la parola al consigliere Biscardini”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “Grazie, Presidente. L’argomento in discussione riguarda le distanze tra i fabbricati, che nel testo del regolamento edilizio è previsto a una distanza di cinque metri rispetto al confine, ovvero rispettando la norma generale dei dieci metri tra fabbricati. Dal momento che esiste un dispositivo del Codice Civile, che prevede i tre metri, io avevo presentato un emendamento in questa direzione. Dopo la discussione già avvenuta in aula, anche in riferimento a un altro emendamento, ho proposto un sub-emendamento, che conferma il testo proposto dalla Giunta e dall’assessore, aggiunge soltanto un dispositivo, per cui dal momento che il principio generale è la metà di questi dieci metri dal confine per entrambi i fabbricati, qualora intervenissero delle disposizioni di legge, anche di leggi regionali, diverse, vale il principio della metà. Per fare un esempio, se dovesse la Regione decidere per otto metri, anziché dieci, vale quattro più quattro e non rigidamente cinque metri, come indicato nel testo. Devo dire che rispetto a quanto scritto dal sottoscritto nel sub-emendamento, c’è un errore, nel senso che io ho riscritto tutto l’emendamento, ma la parte aggiuntiva è solo l’ultimo capoverso, dalla distanza minima in poi”.
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “È difficile da accettare, poiché il sub-emendamento deve agire sull’emendamento, non può essere aggiuntivo di un’altra parte. Se non ci sono obiezioni, va bene, ma la Presidenza ha molte riserve su questa modalità, perché diventa un altro emendamento. Prego, consigliere Biscardini”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “Grazie, Presidente. Io ho tentato di agire sull’emendamento, nel senso che siccome l’emendamento proponeva la sostituzione da cinque a tre, il sub-emendamento indica di sostituire i termini da tre a cinque e di aggiungere un capoverso”.
    omissis
    emendamento 88
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Emendamento n. 88 del consigliere Biscardini”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “È un emendamento che riguarda l’areazione forzata per consentirla anche in appartamenti superiori a 60 metri quadri. Lo do per illustrato”.
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Grazie. Parere della Giunta”.
    L’assessore De Cesaris così interviene:
    “Devo dare parere contrario”.
    Il Presidente Rizzo così interviene:
    “Grazie. Consigliere Biscardini, prego”.
    Il consigliere Biscardini così interviene:
    “La discussione sul regolamento edilizio è stata così ampia e approfondita che probabilmente non ci siamo capiti con l’assessore. Ritenevo che il principio che se un bagno ha una ventilazione forzata in un appartamento piccolo, vada bene anche se è forzata in un appartamento grande. Non voglio fare polemiche e quindi lo ritiro”.
    omissis

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