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N/258 - COSTITUZIONE AI SENSI DELL’ART.34 – COMMA 9 DELLO STATUTO DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA RELATIVA ALL’ESPOSIZIONE UNIVERSALE TENUTASI A MILANO NEL 2015

CONSIGLIERE BISCARDINI: Grazie Presidente. Io credo che in qualunque città del mondo nella quale si è investito circa 1.500.000.000 in sei mesi, chiedere una Commissione per capire come sono stati spesi quei soldi diventa un fatto del tutto normale, anzi noi chiediamo la Commissione d’inchiesta perché forse non c’è stata lungimiranza da parte di altri di proporre lei una ricerca, un’indagine ex post dell’evento per mettere in chiaro queste questioni. Mi pare che la delibera sia molto chiara, si riferisce – come è scritto – a tutta la gestione di Expo, non solo alle responsabilità di una persona o di più persone o di altre persone, perché parliamo di tutta la gestione di Expo e il riferimento quindi che io faccio per un voto che darò favorevolmente è il fatto che questa Commissione mi sembra un dato di assoluta normalità e di civiltà. Certo forse avrebbe potuto essere inutile se questi anni che abbiamo alle spalle, questi mesi che abbiamo alle spalle fossero stati caratterizzati da una volontà di trasparenza di chi era al governo di questa società. Se non avessimo dovuto sempre chiedere le commissioni, fare domande, e come a me è capitato avere una risposta del tipo: vada ad informarsi sul sito della società, non ritengo utile oggi darle risposta. Questo credo che sia a verbale delle commissioni che abbiamo tenuto.
C’è forse quindi un errore nella gestione di questa società, che è stato un errore di presumere che una gestione così verticistica, anche così centralistica, anche così romana di questa società mettesse al riparo dal dovere di essere trasparenti, mi sembra con assoluta normalità, io voto a favore di questa Commissione.
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