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INTERVENTO NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DELL’11 GIUGNO 2015

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N/217 - Documento unico di programmazione (DUP) e Bilancio di Previsione 2015-2017
Emendamento 110

PRESIDENTE RIZZO: Passiamo all´emendamento numero 110. Consigliere Biscardini. Il consigliere Biscardini c´era, vediamo di raggiungerlo, perché non voglio dichiarare decaduto l´emendamento. C´è anche il numero 112 che è del consigliere Biscardini. Il Presidente se si dimostra rigido viene criticato, se si dimostra tollerante viene criticato perché è tollerante, però cosa devo fare? Trattiamo l´emendamento numero 110, aspettiamo. Sta arrivando? Consigliere Biscardini, emendamento numero 110. Ho sbagliato a dire anche il 112, perché è illegittimo. Prego.
CONSIGLIERE BISCARDINI: Grazie, Presidente. L´emendamento è molto chiaro, nel senso che siamo nell´ambito del comparto che riguarda la assistenza agli anziani. Si parla del servizio degli affidi, che è un piccolo servizio che l´assessore Majorino conosce molto bene e che, secondo me, ha il vantaggio di avere un basso costo e un alto beneficio, nel senso che in rapporto al servizio svolto il costo complessivo è relativamente limitato. Noi chiediamo che possa essere potenziato rispetto alle disponibilità esistenti.
PRESIDENTE RIZZO: Grazie, consigliere Biscardini.

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emendamento 112
PRESIDENTE RIZZO: Consigliere Biscardini, prego, illustri il n. 112.
CONSIGLIERE BISCARDINI: Grazie Presidente. Consultandomi con la Segreteria ho capito benissimo le ragioni della non ammissibilità del mio emendamento perché proponeva l’esclusione del criterio dell’economicità più vantaggiosa sulla gara di assegnazione delle RSA, quindi propongo una modifica al testo originario. Invece che cassare le parole “economicamente più vantaggiosa” propongo di aggiungere dopo le parole “economicamente più vantaggiosa” le parole “privilegiando il profilo qualitativo dei servizi forniti agli ospiti descritti dettagliatamente nel capitolato d’appalto”. La sostanza è che il mio emendamento puntava a fare in modo che l’aggiudicazione di queste gare avesse come criterio non solo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ma anche una valutazione qualitativa dei servizi offerti agli ospiti delle RSA. Con questa formulazione forse abbiamo superato l’inammissibilità.
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