Mondoperaio
Associazione Riaprire i Navigli



  • 30 marzo 2015 - Intervento in art. 21 del consigliere Biscardini: Richiesta di discussione in Aula sullo stato dei lavori di EXPO a seguito di notizie sulla stampa, in particolare sul mancato collaudo delle opere.

    INTERVENTO AI SENSI DELL’ART. 21
    SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 30 MARZO 2015
    Omissis
    - - -
    PRESIDENTE RIZZO: La parola al Consigliere Biscardini.
    CONSIGLIERE BISCARDINI: Grazie, Presidente. Farò un intervento molto breve, forse conseguente al non bellissimo spettacolo che abbiamo dato in quest’Aula, abbiamo dedicato più di un’ora e mezza a discutere l’ordine dei lavori su un provvedimento che a me rimane ancora incerto, di cui non capisco ancora la validità.
    Presidente, mi sembra che poi questa mia richiesta verrà trasferita a chi di dovere. A me sembra assolutamente necessario, ad un mese dall´apertura di Expo, che questo Consiglio comunale, non la Commissione, venga investito di come stanno andando le cose, si possano discutere, non possiamo essere costretti a limitare il nostro interessamento alla lettura dei giornali, e, peraltro, lettura dei giornali di giorno in giorno sempre contraddittoria.
    Io ho letto sabato che il commissario Sala dice che tutto è a posto; leggo sempre sabato su un altro giornale che l´ASL, durissima negli interventi che riguardano i privati, dice che non si faranno i collaudi degli immobili e dei fabbricati di EXPO e che ci saranno solo delle autocertificazioni; oggi leggo su un altro giornale che noi politici, noi, la politica è responsabile probabilmente di una bruttissima figura che faremo il primo di maggio.
    Io credo che dobbiamo riappropriarci di questa situazione, è impensabile che un´esposizione come questa non sia discussa mai dal Consiglio comunale. Io credo che oggi abbiamo perso tempo, secondo me, intorno ad un provvedimento di cui non capisco ancora la cogenza, aspetto la risposta, e invece non facciamo un dibattito serio. Non so chi della Giunta, non il dottor Confalonieri, chi della Giunta sia in condizione di fare una relazione sullo stato di Expo, raccogliendo le informazioni da chi vorrà raccoglierle, e ci informi e ci consenta di non essere coinvolti in quella che Il Corriere della Sera chiama ”una figuraccia a carico della politica”. Io non voglio avere nulla a che fare con una corresponsabilità su cui non mi è stata data mai la possibilità di intervenire. E´ arrivato il momento, ad un mese da Expo, che questo Consiglio comunale faccia una discussione sullo stato di Expo, sui lavori, sul successo, sulle risorse, ma anche sulla precarietà di alcuni interventi, compreso quello che veramente mi ha impressionato, la dichiarazione di una dottoressa di ASL. Mi ha un po´ impressionato, perché se con l´arrivo di Cantone è possibile tutto, beh, chiamiamo un Cantone a palazzo Pirelli che risolva in tempi reali i problemi di quei disgraziati, architetti, cittadini, che sono da mercoledì in fila per aspettare una licenza, un´autorizzazione o qualcosa del genere, anzi, mandiamoli dalla ASL a fargli dire: fate un´autocertificazione. Ecco, credo che ci sia necessità che qualcuno in Giunta venga qua a spiegarci cosa sta succedendo.
    PRESIDENTE RIZZO: Grazie, consigliere Biscardini.

    Omissis

    torna indietro »