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  • 23 gennaio 2012 - ODG SU LIBERTA´ DI ESPRESSIONE CULTURALE AL FRANCO PARENTI

    Ordine del Giorno

    Il Consiglio Comunale di Milano

    Considerato
    che il Teatro Franco Parenti nell’ambito della propria stagione teatrale, secondo una programmazione nota già dallo scorso giugno, metterà in scena lo spettacolo di Romeo Castellucci “Sul concetto di volto nel Figlio di Dio” e che, nelle ultime settimane si è scatenata contro questo spettacolo una violenta reazione preventiva;

    Considerato
    che alcune fazioni ultratradizionaliste ed integraliste, riconducibili al movimento lefebvriano, hanno minacciato la libertà di espressione culturale del Teatro Parenti, con l’aggravante che ciò ha innescato iniziative antisemite nei confronti del Teatro e della sua direttrice Andée Ruth Shammah;

    Considerato
    come ha già avuto modo di esprimere l’Assessore alla Cultura, che Milano, le sue istituzioni culturali, i suoi teatri di produzione non possono in nessun modo farsi condizionare e intimidire da espressioni politiche o religiose che intendono con le loro azioni compromettere lo spirito libero e democratico della nostra città;

    Considerato
    che tali manifestazioni di intolleranza offendono la tradizione riformista laica e libertaria della città e sono persino in contrasto con la migliore tradizione della Curia milanese ispirata ai valori del dialogo laico ed interreligioso;

    Considerato
    che al di là delle dichiarazioni di queste minoranze, stiamo parlando di uno spettacolo, rappresentato a Roma e in tutto il mondo, senza problemi, salvo quelli scoppiati a Parigi per iniziative delle stesse componenti integraliste e che quindi trattasi di uno spettacolo che non offende la sensibilità di nessun cittadino al di là delle proprie convinzioni religiose o politiche, e che ha il diritto di essere giudicato dopo essere stato visto per il valore di quello che mette in scena e non secondo il pregiudizio;

    invita il Sindaco e la Giunta
    ad esprimere la ferma condanna di questi fenomeni dando solidarietà al Teatro Parenti e a tutto il mondo dello spettacolo milanese, per riaffermare i valori di libertà, di


    espressione della cultura, i valori della democrazia e della laicità dello Stato che Milano ha sempre difeso e rappresentato;

    invita inoltre il Sindaco e la Giunta
    a riaffermare attraverso questa solidarietà, i valori alti e forti della convivenza civile ai quali Milano non vuole rinunciare, evitando che alcune minoranze possano introdurre nella nostra città un ingiustificato un clima di tensione.

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