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  • 09 febbraio 2015 - INTERVENTO NELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 9 FEBBRAIO 2015 omissis Ordine del giorno n. 1, a firma del consigliere Grassi ed altri, collegato alla deliberazione N/204 “Modifiche all’art. 4 dello Statuto di Sogemi S.p.A.”: “Impegni vari”.

    INTERVENTO IN BOZZA
    SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE
    DEL 9 FEBBRAIO 2015

    omissis

    Ordine del giorno n. 1, a firma del consigliere Grassi ed altri, collegato alla deliberazione N/204 “Modifiche all’art. 4 dello Statuto di Sogemi S.p.A.”: “Impegni vari”.

    VICEPRESIDENTE FANZAGO: Grazie, consigliera Sonego. Consigliere Biscardini, prego.
    CONSIGLIERE BISCARDINI: Grazie, Presidente. Io ho sottoscritto quest´ordine del giorno presentato dal Presidente della Commissione, il consigliere Grassi, perché mi sembra che, essendo lui il presidente, domini sufficientemente bene la materia. Ed il fatto che abbia chiesto al Consiglio comunale di discutere quest´ordine del giorno in conseguenza di una modifica della normativa nazionale mi sembra, intanto, la prima considerazione elementare che noi dobbiamo fare, che poi è stata la conseguenza di una decisione inserita nello statuto che lasciava aperte due opportunità, due possibilità, oggi, a mio avviso, avvalorate da questo modifica della norma nazionale.
    Nel merito, vedo che si sta facendo un grande dibattito che sposta l´argomento quasi tecnico, a mio avviso, sul terreno della politica, voglio dire qualcosa. Io sono profondamente contrario ad assistere ad una fase in cui sembrerebbe – per poi lisciare tutti il pelo dell´antipolitica e del consenso popolare – che la politica debba fare due cose: da un lato privatizzare il sistema delle imprese pubbliche, dall´altro concentrare nelle mani di pochissime persone il governo delle poche imprese pubbliche che rimangono in vita. Mi sembra che questo stia avvenendo nel Paese. Il consigliere De Corato parlava dell´appello del Presidente del Consiglio ad eliminare le aziende partecipate, privatizziamo quel che si può, eliminiamo il maggior numero possibile di imprese partecipate, e poi io, unico uomo al comando, concentro su di me i poteri della politica.
    Ecco, io credo che questo modello vada in qualche modo modificato, bisogna avere il coraggio di dire che non va bene, perché proprio il sistema pubblico che rimane in vita ha bisogno di una gestione la più collegiale possibile, e la meno personalizzata possibile. Dopodiché, non mi sembra questo il caso di farla molto spessa la cosa, però visto che è stato introdotto un dibattito politico, ci mettiamo qualche considerazione politica.
    Peraltro, vedo che quest´ordine del giorno del Presidente Grassi non è in contrasto con le affermazioni del consigliere Tatarella, del Presidente Pagliuca, perché sostanzialmente che cosa dice? Promuove non domani mattina, ma nel più breve tempo possibile, la ricostruzione. Che cosa vuol dire? Vuol dire che nessuno toglie che, nell´ambito di questo periodo, da oggi al più breve tempo possibile, il consigliere Pagliuca convochi una commissione, discuta anche delle altre società partecipate, si faccia una discussione più generale e si collochi questa discussione, che viene data come un orientamento rispetto alla Sogemi, anche nell´ambito più generale di una modifica del comportamento del governo di queste società partecipate.
    Infine, un´ultima considerazione: proprio perché vogliamo che la società Sogemi svolga un ruolo sempre più ampio nell’economia della materia che è chiamata a governare, anche per garantire maggiori possibilità di ruolo di Milano, se n´è parlato a lungo l´altro giorno nel famoso tavolo delle idee dell´Expo, anche relativamente al dopo Expo, perché non cogliere quest´occasione, per esempio, perché il governo di questa società sia un governo più collegiale?

    VICEPRESIDENTE FANZAGO: Grazie.
    omissis

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