robertobiscardini.it

Esondazione Seveso

PRESIDENTE RIZZO: La parola al Consigliere Biscardini, prego.
CONSIGLIERE BISCARDINI: Grazie, Presidente.
Non sarei mai intervenuto, per cui lo faccio sinteticamente, cercando di dire tre cose che oggi mi sembrano le più urgenti da affrontare.
La prima riguarda il fatto che nessuno di noi deve sottovalutare una situazione di esasperazione delle popolazioni che periodicamente in alcune zone di Milano sono sottoposte a queste esondazioni, a danni materiali, ma anche a danni in qualche modo morali, perché si sentono impotenti; quindi il tema vero è capire cosa fare, le persone vanno ascoltati, questi cittadini vanno ascoltati, bisogna avere un programma concreto di interventi a favore di questi cittadini.
La seconda questione è il perfezionamento della gestione dell’emergenza, nel senso che avrà anche funzionato tutto benissimo, ma ormai siamo in una fase in cui qualunque tipo di precipitazione dell’ordine di quella che abbiamo avuto nei mesi scorsi e di quella che abbiamo avuto sabato sera, ci pone il problema di avere squadre di pronto intervento, forse anche più presenti sul territorio, di quanto non lo siano state finora; per esempio, ieri ho letto la questione dell’apertura dei chiusini, che non può essere fatta dai cittadini, certamente è una questione che deve essere fatta da personale specializzato, però sappiamo quanto sia importante, per esempio, l’opera di apertura dei chiusini, anche se poi una volta che arriva l’acqua i chiusini non si vedono più e nessuno li può più aprire.
Terza cosa, le questioni strategiche. Io sono intervenuto più volte su questo argomento e personalmente ritengo che bisogna inserire nella strategia dei grandi interventi il tema della riapertura dei Navigli, che in questo caso vuol dire ricostruzione del riequilibrio idraulico e della rete idraulica della città, non dimenticando che in tutte le parti del mondo, questo tema del far sforare l’acqua attraverso la rete di canali è un tema presentissimo, così come è presente il fatto che si possono costruire, mentre si realizzano queste opere, anche interventi di recapito delle bombe d’acqua o delle eccezionali ondate d’acqua in spazi di costruzioni sotterranee, in cui si ricovera l’acqua in situazioni di emergenza. C’è, quindi, un problema strategico da affrontare nella nostra città.

PRESIDENTE RIZZO: Grazie.

omissis