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  • 19 gennaio 2006 - Atto n. 3-02443 (in Commissione) - Progetti finanziati dala ”Commissione sull cellule staminali”

    Seduta n. 941

    CREMA , MARINI , BISCARDINI , CASILLO , LABELLARTE , MANIERI , ACCIARINI , AYALA , BATTISTI , BONFIETTI , D´AMICO , FORMISANO , MORANDO , PAGANO , PASSIGLI , TURCI , ZANCAN - Al Ministro della salute. -
    Risulta agli interroganti che:

    nel novembre 2001 il Ministero della salute, istituiva, presso l’Istituto superiore di sanità (ISS) la “Commissione sulle cellule staminali”, presieduta da Enrico Garaci, Presidente dell’ISS e come diffuso nel Comunicato n. 442, la Commissione risultava composta da 12 membri;

    tale Commissione decideva l’erogazione di un finanziamento di 7,5 milioni di euro, da erogare nei tre anni successivi in tre progetti per la durata di un biennio;

    i tre bandi erano interamente dedicati a proposte di ricerche sulle staminali adulte (umane e da animali) e sulle staminali embrionali animali (escludendo quindi le embrionali umane).

    nel dicembre 2002, scadeva il termine per la presentazione dei progetti al primo bando dedicato alla ricerca di base sulle staminali e che sarebbero poi seguiti gli altri due bandi, uno dei quali, si leggeva sul sito web dell’ISS, sicuramente dedicato alla creazione di banche di cellule staminali, attività di interesse di molti dei membri della Commissione;

    al primo bando, la Commissione ricevette e giudicò 137 progetti che ricevettero notifica ufficiale di finanziamento nell’ottobre 2003. Molti dei progetti giudicati e finanziati dalla Commissione erano stati ”sottomessi” dagli stessi membri della Commissione a proprio nome e cognome, oltre che dai propri ricercatori/associati;

    risulta evidente il conflitto di interessi che emerge in riferimento alla composizione della commissione e all’assegnazione di finanziamenti per progetti presentati dai componenti o ricercatori che lavoravano con gli stessi, ma, nonostante le ripetute richieste di spiegazioni da parte dei partecipanti esclusi, ad oggi nulla è stato chiarito;

    nell’aprile 2004, dopo che la Commissione finalmente - a seguito di sollecitazioni - pubblicava i risultati dei finanziati al primo bando. Questa lista, temporaneamente resa disponibile sul web, evidenziava come alcuni membri della Commissione (esempio Vescovi dell’Ospedale San Raffaele, Rebulla del Policlinico Milano, Peschle dell’ISS) si erano visti finanziare anche 5-7 progetti, utilizzando il fatto che ciascuno poteva presentare un progetto come capogruppo (su due gruppi partecipanti) ma anche uno come secondo intestatario, sistema adoperato anche per i propri associati/ricercatori (nomi degli associati individuabili attraverso le pubblicazioni e le conoscenze della composizione dei gruppi di ricerca). La probabile cifra ottenuta per ciascun progetto finanziato poteva essere di 150-250.000 euro (massimo consentito 400.000 totali per due anni), a fronte di 3-4 pagine di testo che documentava la ricerca;

    la cifra erogata per progetto nell’ambito del primo bando veniva fornita con un’indicazione di massima in quanto, il documento che riporta i nomi degli assegnatari non riporta la cifra effettivamente assegnata al progetto.

    nel maggio 2004, a seguito di continue segnalazioni effettuate dagli operatori nel settore sui fatti illustrati, dal sito web dell’ISS non risulta più disponibile il Comunicato n. 442 con la composizione della Commissione;

    risulta ancora più misteriosa la situazione del secondo e del terzo bando. È probabile che la scadenza per la sottocommissione al secondo bando dei progetti relativi alla crio-preservazione e allo stoccaggio di cellule dovesse essere novembre 2004, con approvazione prevista per marzo-aprile 2005 e la successiva comparsa di un documento al link relativo al secondo bando, che nessuno è mai stato in grado di aprire; ci si chiede se a molti dei gruppi finanziati facessero nuovamente parte (e forse ancora di più del primo bando, visto l’argomento) gli stessi Membri della Commissione;

    sul terzo bando regna il mistero più assoluto. Non si è mai saputo nulla delle assegnazioni economiche e delle tematiche. Infatti, le continue richieste di delucidazioni da parte della comunità scientifica hanno portato lo scorso maggio-giugno 2005 alla sparizione totale dal sito web dell’ISS di qualsiasi informazione relativa alla Commissione, ai bandi aperti, nonché ai fondi assegnati e da assegnare. Demetrio Neri (Università di Messina), che a maggio 2005 chiese come mai non vi fossero più informazioni sul sito web dell’ISS, il misterioso indirizzo e-mail che solitamente replicava firmandosi “Commissione Cellule Staminali”, rispondeva, da un altro indirizzo posta (con estensione “alice.com”), che la scomparsa di informazioni era legata al fatto che i tre bandi erano già chiusi e le assegnazioni espletate e quindi non vi era più nulla su cui informare;

    per i progetti del primo bando, con scadenza dicembre 2002, sono stati erogati finanziamenti con termine ultimo per la rendicontazione economica e scientifica a dicembre 2005 e presumibilmente gli altri due bandi, iniziati dopo, contemplino attività di ricerca ancora pienamente in corso;

    in occasione delle prime percezioni dell’esistenza di anomalie nelle modalità di lavoro di questa Commissione, alcuni ricercatori finanziati al primo bando avevano chiesto al Presidente Garaci e alla Commissione che il bando venisse annullato e la selezione dei progetti rifatta adottando procedure che impedissero a coloro che sottomettevano un progetto di giudicare i progetti sottomessi da altri colleghi e che tenessero conto della liceità di una sottomissione di progetti da parte di membri della stessa commissione che decideva dei finanziamenti e tale richiesta è stata ignorata,

    gli interroganti chiedono di conoscere se il Governo non ritenga opportuno, nel rispetto del principio di uguaglianza, annullare il bando e rifare la selezione dei progetti adottando procedure trasparenti e pubbliche, che impedisca a coloro che ”sottomettono” un progetto di giudicare i progetti ”sottomessi” da altri colleghi e che tengano conto della liceità di una ”sottomissione” che valuta progetti presentati da membri della medesima Commissione che decide anche sui finanziamenti stessi.

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